© Tutti i diritti riservati e proprietà di computerprogrammi.com

Quando è Ora di Sostituire il proprio Computer Portatile Notebook?

Il momento migliore per cambiare un notebook è “quando se ne presenti il bisogno”. Ma come capire quando è ora?
In questo articolo cercheremo di approfondire l’argomento e darvi dei buoni consigli, che vi aiuteranno a capire se il vostro sistema possa tirare avanti per qualche altro annetto o vada rimpiazzato.

Il portatile del quale siete in possesso:

…è troppo lento? Avete provato a sistemarlo?

Se il notebook si rifiuta di eseguire in tempi decenti l’apertura di una finestra, il lancio di un’applicazione o l’avvio di Windows è veramente lento ed irritante ed esistono alcune linee guida che potete seguire per cercare di “rimettere a nuovo” il portatile:

a) Eliminate tutti quei programmi che si avviano contestualmente al sistema operativo. In questo modo sottraggono risorse importanti al PC e rallentano l’avvio di Windows.
Per mettere in pratica questo consiglio potete lanciare l’esegui [Win] + [R] e poi digitare [msconfig] e dare l’invio. Qualora vi dovesse essere richiesto di inserire una password o di confermare, fatelo.

P U B B L I C I T A'

Nella finestra di dialogo che si aprirà, recatevi nella scheda “Avvio” e da lì deselezionate i programmi che ritenete meno “IMPORTANTI”. Nell’intero ciclo di vita di un computer, se ne accumulano tantissimi.

b) Aumentate il quantitativo di RAM. Consigliamo di portarla almeno a 3GB. Meglio se a 4GB (per ulteriori approfondimenti, consultate le letture che vi consigliamo poco più in basso).

c) Se possedete un hard disk che lavora a 5.400 rpm, acquistatene uno che lo faccia a 7.200. Le prestazioni quali il caricamento del sistema operativo, il trasferimento di dati da una cartella ad un altra ed il caricamento delle applicazioni, ne risentiranno positivamente. Un buon modello di Hard disk potrebbe essere il Digital Scorpio Black da 320 GB. Costa sui 50 euro.

Ci sarebbero tante altre cose da dire, per cercare di ottimizzare il portatile. Così desideriamo suggerirvi la lettura di tre articoli d’approfondimento:

…potete scegliere con tranquillità quale applicazione o sistema operativo utilizzare?

Fino a quando desiderate utilizzare le vecchie applicazioni, il problema non si pone. Si può prendere qualche pezza per cercare di rattoppare le parti più malandate del portatile. Ma se desiderate sfruttare delle applicazioni più recenti e vi accorgete che non ce la fate con i requisiti minimi, allora quel notebook ha già fatto la storia.
Molti utenti continuano ad utilizzare Windows XP, ma si limitano. Infatti il nuovo sistema operativo di casa Redmond è più veloce e dalle funzionalità meglio sviluppate e più accattivanti. I requisiti minimi di sistema sono:

* un processore che lavori ad 1-GHz
* da 1 a 2 GB di RAM
* 16 GB di spazio libero sull’hard disk
* compatibilità con DirectX 9

Se vi accorgete che il portatile incriminato di pigrizia non goda delle caratteristiche riportate sopra, allora di sicuro non è recentissimo. Anzi, non lo è proprio. Infatti noi consigliamo un processore che appartenga alla generazione più recente di CPU Intel: Core-i. Dai 3 ai 4 GB di RAM. Hard disk che lavori a 7200 rpm. E poi ci sono schede grafiche compatibili con librerie DirectX 11.
E quindi possibilità di godere di filmati in alta definizione, modificare dei video o delle immagini, giocare in 3D, etc…

…cosa ci dite a proposito della portabilità?

Parecchi mesi fa siamo riusciti a venire in possesso di un Osborne 1. Ve lo ricordate? E’ stato il primo portatile. Pesava circa 10,7 kg ed aveva un costo di $1795. Il sistema operativo era CP/M 2,2. Schermo da 5 pollici (13 cm), floppy disk single sided e single density che non avevano capacità sufficiente a contenere dati per le applicazioni aziendali.

Oggi giorno tutto si può dire dell’Osborne 1, meno che sia un portatile. La similitudine che abbiamo evocato è forse drastica, ma più si va indietro con gli anni, più i notebook diventano voluminosi e pesanti. Ed un avvocato o grafico o chiunque debba viaggiare 24/7 (sempre) con il PC appresso ha bisogno di qualcosa di leggero, poco voluminoso e che consenta una buona autonomia della batteria.
Qualcosa del genere Envy 14 + “HP 6 Cell Slim Fit Envy 14”, per una autonomia di 810 ore ed una potenza di fuoco più che attuale!

E come non prestare particolare attenzione alla risoluzione dello schermo, alla qualità dei colori, alla tastiera ed il touchpad.
Non si può interagire con un portatile se non attraverso gli input devices. Un touchpad che non è più molto sensibile o con dei bottoni duri come granito; una tastiera con pulsanti che restano schiacciati; un monitor dalla risoluzione inferiore ai 1024 x 768 e dai colori appannati, sono tutti sintomi che vi dovrebbero portare sulla strada di un imminente acquisto.

…quanto è arretrato rispetto ai tempi?

Uscite video Wireless (per far comunicare computer e sistemi home theater), schermi multitouch (per disegnare sullo schermo come se fosse un foglio), giochi e film in 3D, 802.11n Wi-Fi, HDMI, Bluetooth. Sono tutte tecnologie non futuristiche, ma concretamente presenti su molti modelli di PC. In particolare 802.11n Wi-Fi, HDMI e Bluetooth si trovano anche su modelli “commerciali” dal prezzo popolare.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla

Un commento

  1. Pretty nice post. I just stumbled upon your blog and wanted to say that I have really enjoyed browsing your blog posts. In any case I’ll be subscribing to your feed and I hope you write again soon!