© Tutti i diritti riservati e proprietà di computerprogrammi.com

Guida all’acquisto di una Scheda Madre: Come si sceglie?

Guida all’acquisto di una Scheda Madre: Come si sceglie? Quali caratteristiche tecniche bisogna prendere in esame, per giudicarne le prestazioni ed il prezzo

A. Tesla | Chicago – La scheda madre è il componente che sta alla base della realizzazione di un computer. Qualora la si dovesse scegliere sarebbe bene tener presente che è il modulo attraverso il quale vengono messe in relazione tutte le periferiche e gli altri componenti hardware del pacchetto.

Ciò è possibile grazie all’integrazione di un numero copioso di controller e componenti aggiuntivi, influenzando (in tal senso) la maggior parte delle caratteristiche di un computer.

Una scheda madre NON vale l’altra!
Tralasciando le prestazioni, questo assunto ha anche delle motivazioni logistiche come il socket.

Prendiamo in esame quello che occorre guardare, per poter giudicare con serenità una scheda madre:

Fattore di Forma

Quando abbiamo tirato in ballo le “questioni logistiche”, intendevamo fare riferimento anche al fattore di forma.
E’ possibile trovare schede madri sul mercato che abbiano diversi fattori di forma (e cioè dimensioni).

Per quello che riguarda i computer da scrivania (sono quelli in cui è più conveniente giudicare una scheda madre, se si hanno le intenzioni di assemblare un PC ex novo) i nomi più gettonati sono: Atx e microAtx.

Il primo è caratterizzato dalla presenza di una maggiore superficie sulla quale il circuito stampato si può estendere più comodamente e può contemplare maggiori connettori di espansione, controller, etc…

La microAtx, invece, è una scheda che troviamo soprattutto nelle soluzioni più compatte (come potrebbero essere i media-player) nelle quali lo spazio a disposizione è minore.

In termini di prestazioni non ci sono differenze tra una scheda madre più grande ed una piccina (a parità di tecnica di produzione). L’importante è che le caratteristiche tecniche ed il numero di possibili connettori di espansione vi aggradano.

Chipset

P U B B L I C I T A'

Spesso ce lo sentite nominare all’interno di una recensione.
Il chipset è l’elemento principale da valutare prima dell’acquisto di una scheda madre, perchè ne scandisce le caratteristiche principali.

Una scheda madre con chipset recente, e capace di supportare il processore e le restanti predisposizioni che vi siete prefigurati in mente, è sempre da preferire.
Una scelta errata in tal senso potrebbe precludervi l’utilizzo di tecnologie più recenti (ci riferiamo alle interfacce di collegamento).

I chipset vengono solitamente accorpati in due categorie: consumer e business.

Naturalmente all’interno di ogni categoria sono presenti dei modelli più costosi e delle versioni più alla portata di tutti (che spesso integrano anche una sezione grafica propria → così da far risparmiare i soldi di una eventuale scheda grafica. Ma dobbiamo precisare che la scheda grafica integrata è poco utile con i videogiochi e programmi che sfruttano il 3D e la grafica spinta. Va bene solo per “lavoro d’ufficio o produttività personale”).

Fatta questa precisazione torniamo sulle categorie consumer e business, per sottolinearne le differenze che vanno rintracciate nella possibilità di controllo remoto e/o automatizzato del parco macchine aziendale!

Northbridge

Da quando il controller di memoria è stato spostato all’interno del processore, il northbridge ha perso quella importanza che rivestiva un tempo.

Il polo d’attenzione si è spostato decisamente verso il Southbridge che integra i principali controller per le periferiche.

Le funzionalità di un southbridge attuale includono: Bus PCI, Bus ISA, Bus SM, Controller DMA, Controller Interrupt, Controller IDE, SATA o PATA, LPC Bridge, Real Time Clock, Gestione dell’alimentazione elettrica (APM e ACPI), CMOS – supporto per Ethernet, RAID, USB, codec audio e firewire. Può anche includere, seppur raramente, il supporto per tastiere, mouse e porte seriali, ma normalmente queste periferiche sono connesse tramite un’altra periferica chiamata Super IO.

E’ sempre opportuno verificare il tipo di interfaccia verso i dischi. Consigliamo di optare (qualora fosse possibile farlo) per modelli che supportano lo standard Serial Ata III (6 GB/s).

Al momento in cui scriviamo non è previsto ancora nessun supporto nativo per lo standard Usb 3.0. Qualora desideraste tale porta, assicuratevi che la scheda preveda un controller aggiuntivo specifico.

Socket

Qualora la responsabilità di accoppiare scheda madre e processore gravasse sulle vostre spalle, allora sarebbe importante controllare il socket ed assicurarsi che il matrimonio tra i due hardware possa riuscire.
Il socket è importante perchè costituisce il legame fisico ed elettrico tra i due componenti.

Con Intel bisogna essere precisi al 100%.
Con AMD si può stare un po’ più tranquilli perchè, ad esempio, il socket AM3 è compatibile con tutti i prodotti Phenom II e Athlon II di produzione recente.

Slot di Memoria di Sistema

Per memoria di Sistema intendiamo la RAM. Gli slot sono gli alloggiamenti meccanici ed elettrici che la ospiteranno.
Più elevato è il numero di slot, maggiore sarà la possibilità di aumentare la memoria principale e concedere un respiro più ampio al PC.

Su molti computer sono presenti almeno 4 slot, due per ogni canale di memoria.
Le schede madre microAtx (che abbiamo visto essere più piccine) si limitano ad un solo Slot di memoria per canale.

In tutti i casi non è possibile prendere un banco di RAM a caso. E’ necessario valutare attentamente quale sia la memoria di sistema supportata.
Si riesce ad ottenere questa informazione controllando la scheda tecnica del processore.

Un tempo questa informazione la si poteva trovare sulla scheda madre, nella scheda tecnica del chipset. Ma ora il controller di memoria è installato all’interno del processore.

Alimentazione

All’interno di una scheda madre sono presenti dei circuiti di trasformazione per il processore, la RAM, il chipset, etc…
Questa soluzione è necessaria perchè le tensioni di alimentazione e le correnti necessarie a ciascun componente installato sulla scheda madre sono diverse da ciò che l’alimentatore fornisce.

La parte più delicata è forse quella che fa capo al processore. Comunemente è nota come Vrm.

Nelle schede madri di ultima generazione viene adottato un Vrm multifase e cioè realizzato con circuiti costruiti con più connettori in parallelo.
In questo modo viene aumentato il numero delle fasi. E maggiore sarà il numero delle fasi, migliore sarà la stabilità delle tensioni e delle correnti fornite al summenzionato componente.

Questa modalità di diffusione consente anche un miglior calcolo delle variazioni della frequenza operativa e del consumo di un processore.
Quindi ben si sposa con la tecnologia Turbo presente nei processori da un anno a questa parte.

Qualità dei componenti elettrici

Fino ad ora abbiamo avuto modo di vedere come la scheda madre non sia altro che un assemblato di circuiti elettrici.
E’ proprio attorno alla qualità dei componenti elettrici utilizzati che gravità la qualità (ed il prezzo finale) di una scheda madre.

I condensatori allo stato solido sono da preferire in termini di durabilità ed affidabilità, rispetto ai precedenti modelli elettronici.

Personalmente consigliamo di investire qualche soldo in più nell’acquisto di una scheda madre con condensatori allo stato solido.

Espansioni e controller aggiuntivi (Usb 3.0)

Dopo aver disquisito sulla qualità di una scheda madre, è importante prendere nota sulle espansioni che è possibile implementare e sul numero e genere di controller aggiuntivi.

Solitamente si ragiona in questi termini: più sono le funzionalità già integrate e meno slot d’espansione occorre cercare.

Attualmente è possibile rintracciare facilmente delle schede madri con almeno due slot Pci Express 2.0 con aggancio meccanico X16 (adatto per le schede grafiche), due slot Pci Express 2.0 (in formato X8 o X4) ed un connettore Pci standard.

Suggeriamo di controllare sempre il numero di porte di rete, di porte per il collegamento dei dischi e di porte Usb 2.0 o 3.0 0 Firewire.

In media 4 o 6 porte di connessione Serial Ata II sono più che sufficienti (ed in alcuni casi eccessivi).
Chi volesse installare un numero elevato di hard disk (magari in Raid) dovrebbe, a nostro avviso, optare per una scheda madre di fascia alta in grado di fornire uno o più controller addizionali.
Fate il conto che con un solo controller addizionale è possibile aggiungere dalle due alle quattro porte Serial Ata.

Un esempio della descrizione che troverete in uno dei tanti negozi online

Questo articolo è un’appendice della pubblicazione Come Acquistare un Computer Desktop o un Portatile Notebook/Netbook: Guida alla Scelta del PC

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla