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Che cosa fare quando compare il messaggio d’errore “Unità non formattata” – “Drive Not Formatted”

E’ un errore piuttosto comune e la percentuale che si verifichi non varia a seconda dell’età del computer: Unità non formattata. Formattare ora? – Drive not formatted. Do you want to format now?

Questo messaggio si manifesta velocemente e senza dare ulteriori consigli agli sventurati utenti.
Ciò che importa è non buttarsi giù e farsi prendere dal panico. Il più delle volte i dati sono ancora all’interno dell’unità, che il sistema rileva come non formattata, soltanto che non sono accessibili all’utente.

Questo genere di errore spesso e volentieri tende a segnalare una partizione corrotta o danneggiata o, peggio ancora, cancellata. Ciò non è facile che si verifichi. Ma avviene solitamente a seguito di un’infezione informatica (virus, trojan…malware); o se si hanno dei problemi all’unità di memorizzazione di massa principale (hard disk); o a seguito di tensioni sulla rete d’alimentazione; o quando un’applicazione capricciosa crea dei problemi all’interno del sistema operativo.

In generale bisogna fare un’unica cosa: agire in maniera accorta per preservare l’integrità dei propri dati.

1. Non rispondete “Sì” per formattare l’unità incriminata.
Formattando perderete i vostri dati e recuperarli potrebbe essere difficile ed in alcuni casi poco probabile. (Se eventualmente avete formattato, provate ad utilizzare un programma per il recupero dati. Sfruttate le versioni di prova per effettuare una scansione ed optate per il programma che vi restituisce il miglior risultato);

P U B B L I C I T A'

2. Non cercate in nessun modo di riparare l’unità disco fisso;

3. Non riavviate il sistema operativo cercando di recuperare i dati in un secondo tempo;

4. Evitate qualsiasi tecnica di recupero che non vi sia suggerita da gente esperta;

Ciò che vi consigliamo di fare, se tenete ai dati contenuti all’interno dell’unità affetta dal problema, è di togliere l’alimentazione al supporto di memorizzazione di massa e contattare un centro per il recupero dati.
In commercio ci sono parecchi software per il recupero dei dati, ma non tutti sono uguali. E molti si comportano differentemente quando ci sono problemi legati alle tabelle di partizione.

Se poi volete provare a gestirvela da soli, allora continuate a leggere quanto segue.

Se non volete ricorrere ad uno specialista, potete guardarvi attorno per un programma che possa ripristinare correttamente la partizione affetta da un danno.
Nei nostri laboratori abbiamo più volte provato PTDD (Partition Table Doctor).
E’ un ottimo programma e potete anche cercare delle referenze in giro. E’ indicato nei casi in cui una determinata partizione sia stata danneggiata o corrotta o totalmente cancellata. Si può utilizzare in maniera del tutto similare sia sulle unità interne che su quelle esterne.
E’ possibile inizializzare il programma sia da Windows che da Dos (nel caso in cui abbiate seguito il nostro consiglio, abbiate tolto l’alimentazione all’hard disk difettoso e lo abbiate collegato come seconda unità di riferimento – slave – per non riavviare il sistema operativo e rischiare di peggiorare ulteriormente la situazione).

Sono quindi supportati: DOS, Windows 9x, ME, NT, 2000, XP, 2003. Considerate che anno dopo anno vengono rilasciati sempre nuovi sistemi operativi. Quindi prima di acquistarlo fate una prova scaricando la versione trial o contattate l’assistenza per chiedere informazioni sulla compatibilità con il vostro sistema operativo.

Partition Table Doctor agisce modificando le tabelle di partizione o il settore di avviamento (boot sector). Questo vuol dire che il programma NON scriverà MAI nella zona interessata dal recupero. Per questo è praticamente uno strumento molto sicuro.

Però procedete pian pianino e leggete la procedura “Step-by-Step” che trovate sul sito dal quale avete eseguito il download.
Create una copia da utilizzare attraverso un banalissimo floppy drive e potrete usarlo direttamente da DOS senza curarvi della compatibilità con il sistema operativo. E’ valido per Hard drives (IDE / ATA / SATA / SCSI) o USB Hard Drives.

In alternativa potete provare a formattare e poi utilizzare un programma per il recupero dati. Ma dovete prestare molta attenzione a ciò che scegliete ed acquistate. Non sperperate i vostri soldi. A cosa vi potrebbe mai servire un programma che non riesce a ripristinare correttamente i vostri dati. E badate che ho specificato correttamente. Infatti in molti casi il programma riesce a vedere quelli che erano i file e come si chiamavano, ma il loro contenuto è spesso del tutto inutile e corrotto.

Tra i vari programmi per il recupero noi consigliamo Recover My Files. E vi proponiamo anche una domanda che tempo fa un utente ci ha posto:

Ho accidentalmente formattato la mia unità. Non riesco più a vedere nessun file. Non li trovo neppure sfruttando la funzione “trova”. Perchè accade ciò?

Quando si formatta un hard disk viene cancellata la vecchia tavola di allocazione dei file e delle cartelle e ne viene creata una nuova. Molti dei programmi in uso per il recupero dei dati non sono in grado di risalire ai vecchi dati semplicemente perchè appartengono ad una struttura di immagazzinamento dati precedente, che oramai è stata smantellata. Ecco perchè molti programmi per il recupero dati risultano poco efficaci o del tutto inutili in una situazione del genere.

Per fortuna è possibile agire con alcuni software realizzati ad hoc. Uno di questi è Recover My Files. Ma approfondiremo il tema del recupero dei dati da un hard disk formattato in un altro articolo.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla