© Tutti i diritti riservati e proprietà di computerprogrammi.com

Recensione ASUS N53JF, Prezzo: €1.000,00. Opinione: notebook da grandi prestazioni, ma dalla tastiera da sostituire con un modello più rigido

Se vi dicessimo notebook, quale sarebbe la prima dimensione a venirvi in mente?
Se pure voi avreste risposto 15 pollici, allora potete ben crederci sulla parola, quando vi diciamo che il mercato dei computer portatile da 15 pollici è da tempo strapieno.
Ci sono tanti modelli per ogni fascia di prezzo e la fregatura, tirata dal commerciante poco onesto, sta dietro l’angolo.

L’N53JF si va ad inserire in quella fascia d’elité costituita da modelli come il Dell XPS 15, l’HP ENVY 14 ed il Lenovo IdeaPad Y560D.

I punti da mettere immediatamente in risalto sono: a) la risoluzione di 1080p in un monitor di soli 15 pollici; b) il processore potente; c) la scheda grafica di tutto rispetto; d) il prezzo che è al di sotto dei €1,000; e) la presenza di una porta Usb 3.0 per il trasferimento veloce dei dati fino a 4.8 Gb/s.

Ma c’è tanto altro da scoprire. Continuiamo a leggere la recensione.

La forma dell’N53JF è quella classica di un notebook che si chiude a mò di conchiglia. Il look, però, è una commistione di plastiche nere, in carbonio e argento + dell’alluminio (a rafforzarne la struttura).

Di certo gli ingegneri non si sono sprecati nel tracciare un design accattivante. L’unico accorgimento stilistico degno di nota è la griglia grigia che alloca gli altoparlanti proprio sotto l’attaccatura del monitor, prima che cominci la tastiera.

La qualità costruttiva dell’ASUS N53JF è ECCELLENTE.
Avete davanti uno dei portatili più solidi tra quelli presenti nella categoria “multimedia”.
L’intero corpo è realizzato in plastica, di una qualità molto solida e rigida. Il coperchio posto a protezione del monitor, invece, è in alluminio. Questo concede al portatile maggiore protezione e influisce positivamente sul peso complessivo del prodotto.

E’ letteralmente possibile abusare dell’N53JF. Afferrandolo dai bordi, non si piega né le plastiche stridono. E’ possibile anche riporgli sopra qualche libro, senza dover temere per lo schermo. Abbiamo più volte applicato delle pressioni al pannello posto a protezione del monitor (mentre quest’ultimo era attivo) e non abbiamo mai registrato una qualche influenza delle spinte sulla qualità delle immagini. Questo vuol dire solo una cosa: il display è protetto adeguatamente.

P U B B L I C I T A'

Le rifiniture sono buone anche se non perfette. In alcuni casi è infatti possibile accusare delle “linee grezze”.
Ad esempio l’unità ottica Blu-ray ci è parsa disallineata rispetto al resto del chassis. Ma sono dettagli ai quali si fa poco caso, solitamente.

L’ASUS N53JF adotta una tastiera di tipo tradizionale anche se alcune caratteristiche escono un pò fuori dallo schema. Per cominciare i bottoni sono piatti; cosa che richiama molto lo stile ad isola che diventa, ogni giorno che passa, sempre più popolare.
E’ presente un pad numerico sulla destra della tastiera anche se, a causa dello spazio ridotto (tipico di un 15 pollici) i pulsanti risultano un tantino schiacciati verso la parte sinistra della tastiera. Tanto che le prime volte sarà difficile rintracciare le frecce direzionali senza cliccare qualcos’altro.

La tastiera si comporta bene con coloro che hanno delle mani leggere. Ma, sotto una battitura vigorosa, si piega leggermente.
Siamo rimasti decisamente delusi dal fatto che NON sia stata prevista una forma di retroilluminazione che avrebbe reso la battitura scevra di errori durante le ore notturne.

Il touchpad Elan presenta una superficie simile al texture che ritroviamo nel pannello d’alluminio posto a protezione dello schermo. Il colore è leggermente più scuro così da non confondersi con il resto del palmrest (zona sulla quale si poggiano i polsi durante la battitura di un testo).
La sua superficie è scorrevole ed è facile da trovare con il dito (senza cercarla con gli occhi).
La sensibilità nel tracciare correttamente il cursore del mouse ci è parsa sufficiente. Quando si scorre velocemente il dito si possono registrare dei piccoli ritardi, ma nulla di ché.

Il bottone è unico. Le prime volte è facile sbagliarsi e cliccare il sinistro al posto del destro e viceversa. Poi però ci si prende l’abitudine ed il feedback in ritorno è piacevole oltre che positivo.


Sempre a proposito degli input, una caratteristica che ci è piaciuta molto è la “security lens cover”. Molti utenti (ora spero di non allarmarvi) non si rendono conto che alle volte vengono spiati proprio attraverso quel foro posto al centro del bordo superiore dello schermo nel quale è incastonata la webcam.
Il rimedio a tale violazione di privacy è semplicissimo: un occlusore della lente.
Oggi come oggi tutti i computer portatili dotati di webcam, dovrebbero possederne uno.
In teoria sarebbe possibile accedere alla finestra “gestione periferiche o dispositivi” di Windows e disabilitare la webcam (discorso che vale per chi non la dovesse utilizzare). Ma è comunque una procedura che non tutti gli utenti sarebbero in grado di eseguire.
Ecco da dove nasce l’idea di montare, proprio come sulle macchine fotografiche, un occlusore il cui uso è elementare, quanto mai efficace.

L’ASUS N53JF è commercializzato con uno schermo da 15 pollici che adotta una risoluzione nativa di 1080p: 1920 x 1080 pixel. Si tratta di una notizia da accogliere con il sorriso sulle labbra. Sono fin troppi i portatili da 15 pollici che si fermano ad una sterile 720p.
Se siete dei lettori abituali, sapete già quanto suggeriamo alle case produttrici di realizzare dei 15 pollici che abbiano come soglia minima di risoluzione 900p.
Un utente ne giova durante la navigazione ad internet, durante la stesura e lettura di documenti word e, da non sottovalutare, quando si aprono più finestre per gestire file e cartelle.

Purtroppo il monitor ha subito una rifinitura di tipo lucido. Se da un lato il glossy aiuta i colori ad esprimersi al meglio, dall’altro ci complica la vita qualora esponessimo il portatile a fonti dirette di luce: siano esse naturali che artificiali.
Il trattamento in glossy crea anche dei problemi di pulizia. Polvere, impronte e sporcizia si appiccicano con maggiore facilità ad un monitor lucido che ad uno opaco.
In ogni caso non è la fine del mondo. E’ infatti molto semplice portarsi d’appresso un panno morbido in feltro o comprare una di quelle praticissime pellicole opacizzanti che più volte ci ritroviamo a consigliare ai nostri utenti.

Approfondimenti

A parte il glossy che arreca qualche fastidio, il monitor dell’N53JF si comporta bene rientrando in tutti gli standard, SENZA MAI eccellere.
Il contrasto è decente, anche se non abbastanza da mettere in risalto i neri durante la visione di film come i thriller. La luminosità è gradevole, anche se non abbastanza alta da poter utilizzare il portatile tranquillamente all’aperto.
Insomma, tutto sommato lo schermo è “OK” e non abbiamo nulla da recriminare. Basta solo un pò di esperienza, per poterlo utilizzare al massimo.

Anche gli angoli di visualizzazione sono nella media. Quelli verticali cominciano a manifestare delle defezioni allorquando il grado di inclinazione (rispetto all’orizzontale) superasse i 20 gradi. In tal caso i colori tendono a sovrapporsi (se si guarda il monitor dal basso verso l’alto) o a sbiadire (se lo si fa dall’alto verso il basso). La situazione è sensibilmente migliore per quello che riguarda gli angoli di visualizzazione orizzontali. Occorre inclinare il monitor per più di 55, 60 gradi prima di registrare dei problemi. Il monitor può essere condiviso tranquillamente con almeno altri 2 amici.

L’audio è offerto da due altoparlanti posizionati sotto la griglia posta sopra la tastiera. Il suono riprodotto è buono rispetto alle scarse performance alle quali siamo abituati con i notebook. In ogni caso l’uso di un paio di cuffie di ottima fattura o un sistema audio ausiliario sono da preferire sempre e comunque. Infatti i bassi sono appena accennati e la gamma dei medi è piuttosto ristretta. Se la cavano benino gli acuti.
Ad ogni modo è possibile sfruttarli per ascoltare della musica o guardare un film, in casi d’emergenza.
Il volume garantito è abbastanza alto per coprire una stanza di 16 metri quadrati. E gli acuti non vanno incontro a grandi distorsioni quando si “gira la manopola del volume al massimo”.


Veniamo alle porte e alle interfacce di comunicazione.
Come abbiamo detto più volte, la presenza di una grande varietà di porte non è affatto da sottovalutare. Personalmente è proprio attraverso la dotazione di slot e prese che ci facciamo una primissima impressione sul prodotto. Ancor prima di toccarlo e leggerne le specifiche sappiamo se starà al passo con i tempi e cosa sarà in grado di fare o meno.
Nel caso specifico dell’ASUS N53JF sono presenti 2 porte Usb 2.0, una porta Usb 3.0 (per il trasferimento veloce dei dati – fino a 4.8 GB/s), una porta combo e-SATA/USB (e quindi alimentata e pronta al trasferimento veloce dei dati – fino a 3 GB/s), un’uscita video analogica ed un’altra digitale.

Ci basterebbe questo per capire che il portatile è sicuramente predisposto ad assolvere alle funzioni di stazione multimediale. Lo diciamo perchè possiede un’uscita video digitale da sfruttare con uno dei tanti televisori di ultima generazione e per la presenza di porte adatte al trasferimento dati immensamente più veloce delle vecchie Usb 2.0 (che garantiscono una velocità di punta di 480 MB/s).

La presenza del Blu-ray, come unità ottica, completa il quadretto.
Manca uno slot ExpressCard, ma visto che abbiamo già una Usb 3.0, possiamo anche farne a meno.

Il sistema di raffreddamento è costituito da una singola ventola che neppure si fa sentire durante un uso blando del portatile.
Però il rumore della ventola comincia a diventare sempre più persistente mano a mano che si richiedono risorse al processore. Un caso tipico di ventola che “si fa sentire” è quando si gioca. Ma in quel caso l’utente è distratto dal rumore di fondo del gioco che tende a coprire quello della ventola.
In ogni caso il lavoro svolto dalla ventola è da lodare e le temperature sono sempre controllate. I valori più alti li abbiamo registrati sul fondo, vicino allo sfogo del calore. Lì sono stati raggiunti i 37 gradi centigradi. Temperatura più che accettabile.

Fino ad ora l’ASUS N53JF ci ha ben impressionato, ma cosa possiamo dirvi a proposito della batteria??
Abbiamo regolato la luminosità dello schermo al 70 per cento e, con modulo wireless acceso, abbiamo aggiornato una pagina web di riferimento ogni 60 secondi.
Come risultato il PC è rimasto operativo per 3 ore e 30 minuti circa.
E’ un valore per nulla ambizioso, ma accettabile visto e considerando la potenza del notebook (e la risoluzione del monitor – non scordiamola!).
Certamente, qualora avessimo raggiunto le 4 ore, saremmo stati più contenti.
Forse sarebbe ora che Asus adottasse batterie dalla maggiore capacità.

Le prestazioni dell’ASUS N53JF sono eccezionali. E’ tutto merito del generosissimo processore Intel Core i5 460M dual-core e della scheda grafica Nvidia GeForce GT 425M.
Il processore dispone di tante risorse da poter giocare ai titoli più recenti alla risoluzione di 1080p con una risoluzione dei dettagli media e, in alcuni casi, anche alta. Basti pensare che è stato possibile giocare a Crysis, senza incorrere in rallentamenti delle immagini e con una buona fluidità di gioco.
L’hard disk non è uno dei più veloci presenti sul mercato, ma si comporta benone e non fa rimpiangere troppo la scelta di un modello più prestigioso.


  • wPrime Multithreaded Benchmark (Test Processore – il punteggio minore indica un risultato migliore)
  • PCMark05 (Prestazioni complessive del sistema – il punteggio maggiore indica un risultato migliore)
  • 3DMark06 (Prestazioni video e performance di gioco – il punteggio maggiore indica un risultato migliore)

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:

Processore: Intel Core i5-460M dual-core (2.53GHz/2.8GHz Turbo Mode)
Scheda Grafica: Intel HD + Nvidia GeForce GT 425M w/ 1GB DDR3
RAM: 4GB DDR3-1066 dual-channel RAM (2x 2GB)
Hard disk: 500GB 7200RPM Seagate (ST9500420AS)
Monitor: 15.6-pollici 1080p (1920×1080)
Unità ottica: Masterizzatore DVD / lettore Blu-ray
Connettività: Atheros AR9285 802.11b/g/n Wireless LAN
Batteria: 6-celle Ioni Litio (48Wh)
Dimensioni: 15.6” x 10.6” x 1.65”
Peso: 2,8 KG circa
SO: Windows 7 Home Premium 64-bit
Prezzo al dettaglio: 1000 euro (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato)

LE PORTE

  • Lato frontale: Niente
  • Lato posteriore: Alimentazione, VGA, security lock slot
  • Fianco sinistro: HDMI, Ethernet, Memory card slot, eSATA/USB 2.0 combo, USB 3.0
  • Fianco destro: jack audio, 2x USB 2.0, unità ottica, Wi-Fi on/off

IN CONCLUSIONE – L’ASUS N53JF è un computer portatile potente, ma che presenta delle piccole defezioni.
Per cominciare le rifiniture estetiche sono alle volte grossolane. La tastiera è un pò troppo morbida e poco adatta a chi è dotato di mani energiche. Inoltre non è retroilluminata; e questa è quasi una colpa imperdonabile per un portatile da 1000 euro.
Ma la frustrazione deriva dal fatto che la batteria garantisca un’autonomia di soli 3 ore e mezza. Alcuni modelli di notebook da 15 pollici, oramai raggiungono le 6 ore. E’ vero che bisogna discernere da caso a caso, ma Asus avrebbe senz’altro potuto adottare una batteria dalla maggiore capacità.
Per il resto il PC è da lodare. Si possono processare facilmente dei filmati in alta definizione ed anche giocare a dei titoli piuttosto recenti. Lavorare e studiare non è affatto un problema. C’è abbastanza potenza per assolvere alle richieste più comuni di una casa ed altro ancora.

PRO

Ottime prestazioni
Buoni altoparlanti
Risoluzione dello schermo elevata: 1080p

CONTRO

Tastiera morbida e flessibile
Bottone unico del touchpad
Batteria dalla capacità ridotta (il minimo indispensabile)

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla