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Notebook Lenovo B560. Prezzo, Prestazioni ed Opinione: Buone prestazioni d’ufficio, Temperature fresche, Silenziosità assicurata

Recensione Lenovo B560


A. Tesla | Chicago – Il Lenovo B560 è un computer portatile i cui estimatori sono sicuramente quelle persone alla ricerca di un notebook da utilizzare in ufficio e che non vogliono (o non possono) spendere tanto.

Per mantenere il prezzo basso, Lenovo ha deciso di commercializzare il B560 senza il sistema operativo. Ai 399 euro, quindi, è necessario andare a sommare l’esborso dovuto all’acquisto del SO. Se però già ne possedeste uno o voleste utilizzare Linux, la scelta della casa produttrice non andrebbe a nuocervi più di tanto.

Il Lenovo B560 è garantito solo per 1 anno e, in caso di guasti, il portatile deve essere spedito a spese dell’acquirente. In questi casi è bene rivolgersi al rivenditore di fiducia presso il quale avete comprato il PC. A lui non dovrebbe costare nulla tornare indietro il notebook.
E’ possibile anche estendere la garanzia ad altri tre anni. L’operazione prevede un costo di 70 euro.

Esteticamente il notebook non ispira molta fiducia. Inoltre l’utente che si ricorda benissimo il prezzo d’acquisto, potrebbe essere tentato dal pensare che la qualità delle plastiche e rifiniture siano di qualità scarsa.
Ed invece non è così.
La qualità costruttiva è accettabile. Adatta ad un computer portatile “da fatica”.
Per mettere in crisi la struttura del PC è necessario applicare delle pressioni importanti.

Anche la base è stata realizzata con cura e garantisce una buona stabilità al Lenovo B560.
Le cerniere sono forti abbastanza da mantenere qualsiasi posizione dello schermo. La massima apertura è di 140 gradi centigradi.
Per aprirlo è sufficiente agire con una sola mano.
Sfortunatamente non è presente una calamita o un gancio per la chiusura sicura del monitor.

Consigliamo vivamente l’acquisto di un porta notebook. In tal modo si sarà sicuri che il monitor non si aprirà durante il trasporto in borsa e nessun oggetto contundente (fosse anche il tappo di una penna) si possa insinuare tra display e tastiera, rovinando il primo.

Sul retro è presente un pannello d’accesso che facilita all’utente il compito di aggiornare qualche componente interna. Ci riferiamo all’hard disk da 2,5 pollici, ai moduli RAM ed al modulo wireless. Per accedere ad altro è necessario smantellare un pò di più il notebook.

Per quello che riguarda la dotazione di porte ed interfacce, il Lenovo B560 si allontana (in meglio) di poco rispetto a quello che è lo standard dei computer d’ufficio.
Come era facile presagire non è presente una porta Usb 3.0 (per il trasferimento veloce dei dati – fino a 4,8 GB/s).
In compenso è presente una porta combo eSata/Usb che consente di raggiungere una velocità nominale di 3 GB/s.

Si sente parecchio la mancanza di un ExpressCard54 che avrebbe potuto garantire l’adozione di tante altre interfacce in un secondo tempo. E’ quella che noi consideriamo una sorta di garanzia d’acquisto.

P U B B L I C I T A'

Per il resto sono presenti: 3 porte Us 2.0, Ethernet, VGA, HDMI, Kensington, audio in/out.

Il notebook naturalmente supporta lo standard draft-n WLAN per la connessione ad internet wireless.
Non è presente il Bluetooth. Questo è male. Infatti in caso di assenza di connessione, sarebbe stato un ottimo mezzo per far dialogare il computer portatile con altri oggetti tecnologici presenti in casa o in ufficio: stampanti, televisioni, altri PC, etc…

Inoltre, visto che stiamo parlando di un portatile d’ufficio, non potevano proprio mancare delle funzioni di sicurezza.
Attraverso la [USB Port Locker] le porte Usb vengono bloccate in modo tale che le informazioni, custodite dal computer, non possano essere travasate su supporto mobile.
E’ possibile che il PC non possegga tale funzione direttamente all’acquisto. Per implementarla è necessario installare il pacchetto “Lenovo’s Security Suite”.

E’ anche presente un lettore di parametri biometrici (impronte digitali). In questo modo è più semplice riattivare il computer tutte quelle volte che ci si allontana dalla postazione, per andare al bagno o fumare una sigaretta o rispondere al telefono.
Al posto di reinserire la password, risulta più immediato (leggasi come meno stressante) poggiare il pollice sulla superficie di scansione.

La tastiera svolge bene il suo lavoro con mani medio-pesanti. Infatti i tasti sono un pò gommosi e per schiacciarli bene occorre una battitura sicura.
E’ anche presente il pad numerico.

Il touchpad non supporta il multi-touch. A parte questo funziona adeguatamente ed è immediato.

Il Lenovo B560 è commercializzato con un monitor da 15 pollici capace di una risoluzione nativa di 1366 x 768 pixel ed un rapporto d’aspetto di 16:9. Avremmo gradito una risoluzione maggiore ed un rapporto d’aspetto di 4:3.
Ci avrebbe aiutato molto durante la gestione di più finestre aperte contemporaneamente.
Ed invece, nel caso in cui si lavorasse con programmi come MS Project o Excel, è consigliabile associare al proprio schermo un secondo monitor così da estendere il desktop.

Il contrasto è basso. Ce lo aspettavamo.
Per contrasto si intende il rapporto tra la massima luminosità e la minima. O meglio il rapporto tra la luminanza del bianco e quella del nero, cioè tra la massima e la minima luminanza che il monitor può produrre.
Di conseguenza lo schermo non è certo il massimo per guardare un film o altri contributi multimediali.
Anche il livello di nero sottolinea tale tendenza: 1.66 cd/m2.
Il nero tenderà più ad assumere una amorfa gradazione di grigio.

La luminosità raggiunge la media di 194.9 cd/m².
Si tratta di un valore che va bene per un uso interno del Lenovo B560. Ma qualsiasi uscita esterna è abortita sul nascere. Infatti, a seconda della giornata che si imbecca, la luce del giorno potrebbe soffocare il monitor che apparirebbe del tutto oscurato e privo di immagini e caratteri.

A complicare le cose ci si mette la rifinitura di tipo glossy che trasforma il display in uno specchio di riflessi.
Condizione molto stressante.

Gli angoli di visualizzazione sono decisamente sotto la media.
Sorpassando i 10 gradi di inclinazione verticale i colori vanno in contro a sovrapposizioni (se si guarda lo schermo dal basso verso l’alto) o tendono a sbiadire e perdere di forza (se si guarda il monitor dall’alto verso il basso).
Le cose vanno un pò meglio per quello che riguarda gli angoli di visualizzazione orizzontali. I problemi cominciano dopo i 45 gradi di inclinazione.

Le prestazioni del Lenovo B560 sono in gran parte dovute al processore Intel Pentium P6100. Si tratta di un dual core che si basa su architettura Arrandale, proprio come i Core i3, i5 e i7.
Ma, a differenza dei più rinomati ed attuali processori, manca di funzioni importanti come il Turbo Boost (quindi niente overclock automatici).
La sua frequenza di lavoro resta attorno ai 2.0 GHz.

Le cose che riesce a processare sono: i programmi d’ufficio, dei video (anche in alta definizione), file musicali e leggeri programmi di modifica immagini o video come il windows movie maker.
Per il resto, tutto quello che ha a che fare con giochi e grafica spinta, è un terreno minato impraticabile.

Ecco un pò di valori che abbiamo raccolto grazie ai test:


Il Lenovo B560 si mantiene sempre fresco. La temperatura più alta che abbiamo registrato è stata di 34.2 °C, valore che possiamo considerare fresco.
Per quello che riguarda la silenziosità del notebook, il valore più alto è stato quello di 37.2 dB. Si tratta di un numero “silenzioso”. Se dovessimo interpretarlo con la teoria del semaforo, diremmo che è un verde che sta per trasformarsi in giallo.

L’autonomia della batteria è di sole 2 ore e 49 minuti. E’ un valore inaccettabile. Ci saremmo aspettati di raggiungere le 4 ore.
La colpa non è tanto da imputare ai consumi del B560, quanto all’adozione di una batteria dalla capacità risicata: 4000 mAh.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:

Processore: Intel Pentium P6100 2 GHz
Scheda Grafica: NVIDIA GeForce 310M – 512 MB, Core: 606 MHz, Memory: 790 MHz, DDR3
RAM: 4096 MB, PC3-10600 (667MHz) & PC3-8500F (533MHz)
Hard disk: WDC WD5000BEVT, 500GB 5400rpm WD5000BEVT-24A0RT0
Monitor: 15.6 pollici 16:10, 1366×768 pixel, LP156WH2-TLAA, Glossy: Sì
Unità ottica: HL-DT-ST DVDRAM GT30N
Connettività: Atheros AR8131 PCI-E Gigabit Ethernet Controller (10MBit), Broadcom 802.11n (abgn)
Batteria: 48 Wh Ioni Litio, 10.8V 4050mAh
Dimensioni: 36 x 381 x 245 mm
Peso: 2.399 kg Alimentatore: 0.217 kg
SO: FreeDos
Prezzo al dettaglio: 449 Euro (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato) controlla se è in catalogo e scopri le offerte su UniEuro o quelle Euronics.

LE PORTE

  • Lato frontale: Niente
  • Lato posteriore: Niente
  • Fianco sinistro: USB 2.0, Ethernet, VGA, HDMI, eSATA, USB 2.0
  • Fianco destro: Cuffie, Microfono, USB 2.0, DVD drive, Kensington lock, Cavo Alimentazione

Perchè comprare il Lenovo B560?

PRO

Buone prestazioni d’ufficio
Temperature fresche
Silenziosità assicurata
Bassi consumi
Buona qualità costruttiva
Buona tastiera
Presenza lettore biometrico
Presenza eSata

CONTRO

Monitor dal basso contrasto e bassa luminosità
Monitor dagli angoli di visualizzazione ristretti
Bottoni del touchpad

In conclusione il Lenovo B560 merita in:

…Batteria –> un 79/100
…Interfacce comunicazione –> un 70/100
…Lavorazione –> un 83/100
…Monitor –> un 67/100
…Peso –> un 83/100
…Prestazioni Gioco –> un 60/100
…Prestazioni Software –> un 81/100
…Rumore –> un 90/100
…Tastiera –> un 85/100
…Temperatura –> un 94/100
…Touchpad –> un 85/100

…MEDIA –> 79.7/100

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla