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Recensione HP Envy 14 Beats Edition, Prezzo: 1,800€. Opinione: Look accattivante, Ottima qualità costruttiva, Eccellente qualità del suono

L’HP Envy 14 Beats Edition è la nuovissima versione del tanto celebrato Envy 14-1010eg.
In effetti l’Envy 14, così come lo ricordiamo, è un notebook che ancora oggi costituirebbe un’ottima scelta d’acquisto. Con la serie Envy, HP, ha voluto creare un catalogo di prodotti “TOP” destinati a coloro che desiderano qualcosa in più dei tipici notebook mainstream.
Spesso li abbiamo accostati ai rinomati prodotti di casa Apple e, dopo tanta gavetta, hanno dimostrato di poter competere ad armi pari (l’autonomia della batteria è l’unico punto sul quale si possa recriminare qualcosa, ma è sempre possibile adottare una pila piatta ausiliaria che si aggancia al fondo del notebook come un vassoio) con i prodotti di casa Cupertino.
I maggiori riconoscimenti vanno proprio all’Envy 14 che ha letteralmente trionfato, in passato, grazie ad una dotazione hardware ed un monitor da urlo.

Ma cosa è successo in questi mesi?
HP ha lanciato sul mercato una nuova versione dell’envy 14: l’HP Envy 14 Beats Edition.
Versione in cui non sarà presente il Radiance Display, che tanto bene si era comportato.

E’ stato fatto un passo indietro? Ci sono stati miglioramenti?
Continuiamo a leggere la recensione.

La qualità costruttiva, l’ottima qualità costruttiva, del vecchio Envy 14 è stata mantenuta completamente.
Il case è stabile e rigido a tal punto da garantire un’eccellente sicurezza a tutte le componenti interne del notebook (monitor compreso).
Anche l’attenzione per le rifiniture, le gomme poste attorno alle estremità e la forza delle cerniere, sono state mantenute tali e quali.

Da questo punto di vista l’HP Envy 14 Beats Edition si rivela formidabile.
Ad ogni modo qualche cambiamento c’è e lo si registra a livello estetico e tattile.
Il 14 pollici d’HP è ancora realizzato con componenti metalliche, ma questa volta vengono ricoperte con uno strato di gomma.
Attorno alla base c’è ancora una striscia cromata che da tono al PC e lo rende più gradevole.

Per quello che riguarda le porte e le interfacce di comunicazione, l’HP Envy 14 Beats Edition presenta delle caratteristiche del tutto similari al modello precedente. Persino il modulo wireless e il modulo network sono gli stessi: Broadcom abgn, Gigabit LAN e 2.1 Bluetooth.
Ricordiamo la presenza di 3 USB 2.0, 1 HDMI, 1 DisplayPort, 1 Kensington Lock, 1 eSata (per il trasferimento veloce dei dati fino a 3 GB), Card Reader SD/MMC e porta mini display.

Manca ad oggi ancora una porta Usb 3.0 e pure un eventuale slot ExpressCard, da poter sfruttare per il trasferimento dati veloce, mediante adattatore.
Di certo si poteva fare di meglio. Ci si può accontentare, ma siamo rimasti molto delusi per queste assenze.

Sul fondo è presente un connettore al quale è possibile agganciare la solita batteria piatta che, come un vassoio, accoglie l’intero portatile e ne estende l’usabilità.

Una notizia sconcertante è la presenza di uno slot SIM card, sotto la batteria, ma non è presente un modem a banda larga (UMTS/HSPA). Questa scelta è veramente poco chiara.
Considerando la fascia di prezzo nella quale l’HP Envy 14 Beats Edition va ad inserirsi, la mancanza del modem è proprio un’assurdità.
Per potersi collegare ad internet in mobilità e poter sfruttare la scheda telefonica del proprio gestore, è necessario acquistare ed utilizzare un modem esterno che si agganci al PC attraverso una porta Usb 2.0. Soluzione veramente scomoda sui portatili.


La tastiera ed il touchpad sono assolutamente identici a quelli implementati nel modello precedente. Sono estremamente comodi, rigidi e con i comandi sempre a portata di mano.
Alcuni problemi sembrano esserci con le funzioni del multi-touch, ma è possibile che queste defezioni vengano risolte con la concessione di nuovi driver.

P U B B L I C I T A'

Display

L’HP Envy 14 Beats Edition (ahinoi!) ha mantenuto molte caratteristiche simili (ed alle volte uguali) rispetto al modello precedente (Envy 14-1010eg), ma ha cambiato giusto giusto il monitor.
Non è più presente il “LED Radiance Infinity Display”, ma un altro display dal nome “banale”. Sarà scialbo anche nelle caratteristiche?

Le dimensioni sono quelle di un 14.5 pollici. La risoluzione nativa è di 1366×768 pixel, un valore accettabile, ma che non ci entusiasma. Avremmo di gran lunga preferito una 900p, che ci avrebbe permesso di gestire meglio documenti, pagine web e le finestre di windows (cosa che invece ci riusciva nella Envy 14 tradizionale). Il contrasto è di 164:1. Si tratta di un valore estremamente basso. La versione precedente ci aveva entusiasmato raggiungendo il valore di 852:1.

Possiamo fare un discorso del tutto analogo anche per la luminosità.
La luminosità ha raggiunto il punto più alto di 194 cd/m². La media è stata di 177.9 cd/m². Un valore decisamente povero per poter utilizzare il notebook in qualsiasi condizione ed ambiente. La luce del giorno costituirebbe un ostacolo perchè si possa leggere qualcosa sullo schermo.
Nel modello precedente la luminosità era di 263.1 cd/m².

Lo spettro dei colori è lontano anni luce da quelle che erano le caratteristiche del Radiance Infinity Display. I colori ci sono apparsi proprio fiacchi. Non ci è andata affatto giù questa devoluzione.
Caratteristica è la porta mini display che, abbinata alla funzione ATI’s Eyefinity, permette di utilizzare fino a due monitor esterni contemporaneamente. Uno si aggancia all’uscita mini display, l’altro alla presa HDMI.

In ogni caso entrambi gli schermi possono essere configurati come se fossero uno solo – SLS. Questo consente di unire due monitor, dotati della stessa risoluzione, per crearne uno gigantesco.

Una piccola speranza la nutrivamo negli angoli di visualizzazione. Scoprire quanto fossero ristretti è stato il definitivo colpo di grazia. Durante la gestione dell’asse verticale i colori si sono sovrapposti (se si guardava lo schermo dal basso verso l’alto) o sbiadivano (se si guardava lo schermo dall’alto verso il basso) a partire da 10 gradi di inclinazione rispetto all’orizzontale.
La situazione non migliora di molto qualora parlassimo degli angoli orizzontali. Si può condividere lo schermo con un solo amico, a patto di metterselo in braccio (stiamo esagerando?). Oltre i 40 gradi i colori cominciano ad attenuarsi ed i riflessi del display, dovuti all’effetto glossy, fanno il resto.

Insomma il monitor è una vera e propria delusione. Non ci sono altre parole che ci consentano di esprimerci meglio.

Rumore durante il funzionamento

Purtroppo chi compra l’HP Envy 14 Beats Edition dovrà sempre convivere con il rumore prodotto dalla ventola di raffreddamento, la quale resta sempre attiva. In idle il rumore non scende mai sotto i 33.3 dB(A).
Invece, attività blande come il navigare in rete o lavorare con dei documenti e spostarli, incrementa il lavoro della ventola e di conseguenza anche il rumore prodotto. Questa volta siano attorno ai 42 dB(A).

Anche se ci si può convivere, teniamo a precisare che il “vecchio” Envy 14-1190eg raggiungeva i 40 dB(A) solo quando messo sotto sforzo.
Questa volta l’HP Envy 14 Beats Edition, quando il carico di lavoro è massimo, sfiora i 50 dB(A). Precisamente raggiunge i 47dB(A). Valore alto e che si traduce in un rumore persistente e (possibilmente fastidioso) della ventola.

Temperatura

A parte la rumorosità della ventola, il sistema di raffreddamento funziona benone. L’intero notebook è abbastanza fresco da poter essere riposto anche sopra le gambe.
In idle la sua temperatura non supera mai i 25 gradi centigradi.

La situazione cambia, quando viene aumentato il carico di lavoro (ma era facile presagirlo). In questo caso la temperatura raggiunge i 38 gradi nella parte frontale…sulla destra, a mezza altezza.
Il calore è avvertibile quando si copre quella zona durante l’uso della tastiera. La zona più utilizzata (quella sulla sinistra) resta piuttosto fresca. Parliamo di temperature comprese tra i 25 e 28 gradi centigradi.

La temperatura che si raggiunge sul fondo non supera mai i 37 gradi e la sua media è di appena 29 gradi centigradi.

La CPU aumenta gradualmente la sua temperatura (a seconda del lavoro svolto) fino a raggiungere il valore massimo di 81 gradi centigradi. La scheda grafica, invece, si ferma a 66 gradi.

Altoparlanti

Certamente ci aspettiamo che la delusione del monitor venga in qualche modo compensata dalla presenza di un audio eccellente. In fondo il nome HP Envy 14 Beats Edition ha stuzzicato la nostra fantasia più e più volte mentre eseguivamo questa recensione. Volevamo passare direttamente al capitolo “AUDIO”.

In effetti il Beats Edition implementa un profilo audio che riesce ad estrinsecare qualche basso di sicuro effetto ed un suono complessivamente più chiaro.

Sulla tastiera è presente anche un simbolo realizzato ad HOC che, attraverso la combinazione dei tasti [FN] + [B] aumenta o diminuisce l’influenza del “Beats Audio (IDT 92HD81B1X Audio Controller)” sul resto del suono.

Naturalmente non si può mai pensare che questa soluzione possa competere con un “reale” sistema audio ausiliario fornito di subwoofer. Ciò nonostante il suono viene bilanciato in una maniera eccezionale. Pochi altri notebook (realizzati soprattutto per i giochi) riescono a reggere il confronto.
La gamma dei bassi viene coperta fino ad un certo punto, ma i medi e gli acuti vengono richiamati adeguatamente.

L’effetto è tanto piacevole che non credevamo proprio possibile lo si potesse ricreare attraverso le due piccole feritoie presenti sui bordi in argento dell’HP Envy 14 Beats Edition.

Il Volume è buono, ma non particolarmente potente. Va bene per coprire una stanza medio-piccola.

Questo notebook è realizzato perchè gli audiofili possano placare la loro sete di musica anche quando sono lontani da casa loro.
Nel pacchetto d’acquisto, infatti, è possibile inserire un paio di cuffie (che da sole costano un occhio della testa): le Dr. Dre Studio High-Definition Headphones – il cui nome deriva dalla collaborazione con il famoso produttore di musica RAP – HIP HOP.
Visto il loro prezzo elevato, vi consigliamo di provarle (e di provarne delle altre che, magari non sono associate al nome di un personaggio famoso) prima di comprarle. A noi hanno fatto una buona impressione, ma il rapporto prezzo/qualità è troppo sbilanciato a favore del primo!

Sul sito dell’HP, meglio se americano, potrete prendere atto di tutto quello che potete inserire nel pacchetto d’acquisto. La configurazione consigliata, quella con core i5, va più che bene.

Autonomia Batteria

L’HP Envy 14 Beats Edition adotta una batteria ad 8 celle agli ioni litio dalla capacità di 59 Wh (3760 mAh), che è la stessa utilizzata nell’Envy 14-1010eg.
Il test che abbiamo eseguito prevedeva di impostare la luminosità del monitor al 70% e poi di caricare ogni 60 secondi una pagina web di riferimento (con modulo wireless attivo).
In tali condizioni la batteria ha retto per circa 3 ore 30 minuti.
Guardando dei film, si superano sempre le 3 ore. Arco temporale adatto a guardare due titoli dalla lunghezza standard.
A pieno regime di lavoro, invece, si superano di pochissimo i 60 minuti.
Per ricaricare totalmente la batteria servono circa 2 ore.

Prestazioni

L’HP Envy 14 Beats Edition implementa un processore Intel Core i5-560M (2.67 GHz). Si tratta di una delle CPU più prestazionali ad Architettura Arrandale. Ci sembra sia seconda solo al modello 580M (2.6 GHz).
Naturalmente supporta le funzioni Turbo Boost (che aumenta la frequenza di clock fino a 3.2 GHz in caso di necessità – overclocking automatico) e Hyperthreading (2 threads per core).
Sono incluse 3MB L3 cache.

Il notebook è dotato anche di una scheda grafica ibrida dedicata della ATI che consente di azionarla manualmente o lasciare che sia il sistema a richiederne l’intervento in automatico.

L’hard disk è un Seagate Momentus ST9500420AS da 500GB e che lavora alla velocità di 7200 giri al minuto.

4 GB di RAM completano la configurazione.
Leggiamo insieme i grafici, per scoprire i punteggi raggiunti dall’HP Envy 14 Beats Edition.


I valori raggiunti sono di tutto rispetto. Con l’HP Envy 14 Beats Edition si possono fare molte cose: navigare, studiare, lavorare, guardare dei filmati in alta definizione (720p e 1080p), usare la grafica 3D ed anche giocare.
L’argomento giochi, in ogni caso, richiede una precisazione. E’ possibile divertirsi con quasi tutti i titoli presenti sul mercato attuale, a patto che si imposti la risoluzione dei dettagli al minimo.
In alcuni casi la si potrebbe settare anche ad un livello intermedio. Dipende molto dal gioco.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MODELLO PRESO IN ESAME:

Processore: Intel Core i5 560M 2.667 GHz
Scheda Grafica: ATI Mobility Radeon HD 5650 – 1024 MB
RAM: 4096 MB, 1x4096MB DDR3
Hard disk: Seagate Momentus ST9500420AS, 500GB 7200rpm
Monitor: 14.5 pollici 16:9, 1366×768 pixel, PC3-10700, glossy: sì
Unità ottica: HL-DT-ST DVD+-RW GS20N
Connettività: 10/100/1000 LAN Card (10/100/1000MBit), Broadcom BCM43224AG (abgn), 2.1 + EDR Bluetooth
Batteria: 59 Wh Ioni Litio, 14.8V 3760mAh
Dimensioni: 27.7 x 356 x 237 mm
Peso: 2.562 kg Batteria: 0.23 kg
SO: Microsoft Windows 7 Home Premium 64 Bit
Prezzo al dettaglio: $1,149.99 configurazione base, $1,449.99 configurazione consigliata, 1800 quella che abbiamo recensito + cuffie (prezzo indicativo che può cambiare in base alle richieste del mercato)

LE PORTE

  • Lato frontale: 2in1 cardreader
  • Lato posteriore: Niente
  • Fianco sinistro: Slot-in drive, 2 USB 2.0 ports, audio combo, cuffie
  • Fianco destro: eSATA/USB, HDMI, mini display port, Kensington lock, LAN, network port, Alimentazione

IN CONCLUSIONE – L’HP Envy 14 Beats Edition è un notebook da 14 pollici dall’ottima qualità costruttiva. Le sue prestazioni sono forti abbastanza da poter gestire applicazioni di tutto rilievo come i programmi per l’editing di immagini e video.
Tanta potenza è tenuta alla temperatura giusta dal sistema di raffreddamento che, tuttavia, si fa sentire in termini di acustica.
La batteria non è nulla di eccezionale. Raggiunge le 3 ore e mezza, ma con l’apporto di una batteria piatta dovrebbe essere possibile raddoppiare questo valore.

Straordinari i bassi e l’esperienza uditiva, ma (con tutto il rispetto) la presenza di un monitor scarso rappresenta una devoluzione che difficilmente riusciamo ad accettare.
Tutto ciò di buono che si era fatto con il modello precedente è andato perso.

PRO

Look accattivante
Ottima qualità costruttiva
Eccellente qualità del suono
Tastiera impeccabile
Hard disk veloce
Prestazioni buone

CONTRO

Monitor di basso livello, assolutamente da odiare
La ventola è rumorosa

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla