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RangeMax WNDR3700: Router dual-radio per una connettività simultanea a 2,4 e 5 Ghz con accesso differenziato per gli ospiti

Il mese scorso abbiamo approfondito bene la questione sulle connessioni wi-fi e l’aumento della copertura di una rete Wireless. Eravamo giunti alla conclusione che un acquisto oculato prevedeva l’adozione di un access point (o un Router) dual-radio.

La scelta era ricaduta su questi prodotti perchè sono gli unici in grado di fornire contemporaneamente una connessione che adopera le frequenze a 2,4 e 5 Ghz, gestendole in maniera separata e dando ad ognuna delle regole particolari sotto cui sottostare.

In questo articolo vogliamo mettervi a conoscenza di un prodotto eccezionale. Si tratta del Netgear RangeMax WNDR3700.

Il Netgear RangeMax WNDR3700 è un gioiello di router, per quello che riguarda l’accesso Soho.
E’ il diamante della casa statunitense ed implementa tutte le migliori tecnologie del momento. Ci riferiamo al modulo wireless (dual-radio, logicamente), ma anche all’interfaccia Usb (che può essere utilizzata per condividere sulla rete locale dischi esterni) ed alle disparate funzioni multimediali, etc…

Le antenne sono totalmente nascoste all’interno del dispositivo e non ne precludono un uso in orizzontale.

Il pannello di riferimento presenta diversi led di controllo. Tramite il loro colore è possibile monitorare lo stato generale, l’attività dei due protocolli di comunicazione, la Lan, la porta Usb e l’accesso ad Internet.
Sono anche presenti due pulsanti che servono alla procedura Wps (per la creazione immediata di un canale wireless sicuro) e all’accensione e spegnimento dell’interfaccia radio senza dover spegnere l’intero Router.

P U B B L I C I T A'

Sul retro sono state allocate 5 interfacce Gigabit Ethernet + la porta Usb + un pulsante per regolare l’alimentazione di tutto l’apparato.

Naturalmente la rete a 2,4 Ghz e quella a 5GHz possono essere gestite separatamente con impostazioni di sicurezza diverse così da segmentare la Lan a proprio piacimento e dare il diritto di precedenza allo streaming ad esempio o altre attività.

Il bello dello RangeMax WNDR3700 è che si possono pure gestire tutt’e due le interfacce radio per fruire di una rete a parte dedicata interamente agli ospiti del network.
Per entrare nello specifico, le guest network godono di un Ssid separato che permette loro, ad esempio, di accedere ad Internet, ma di non vedere e di non poter interagire con gli altri apparati della rete locale.
Questa strategia è molto utile nel caso in cui vengano dei parenti o amici o colleghi a casa vostra e necessitassero di connettersi ad Internet. Dalle nostre parti si dice “fidarsi è bene, prevenire infezioni del sistema è meglio!”


Il RangeMax WNDR3700 è uno strumento formidabile e plurivalente. Se pensiamo alla connessione wireless, è possibile sfruttarlo come:

a) stazione base
b) ripetitore
c) Wds

Riteniamo che non ci sia motivo di approfondire il punto a. E’ troppo semplice.
Per sfruttare il RangeMax WNDR3700 come ripetitore basterà indicare l’indirizzo Mac di un access point preesistente e, come per magia, la copertura della propria rete wlan verrà estesa attraverso il WNDR.

Nota: Wireless Distribution System (WDS) è un sistema che permette l’interconnessione di access point attraverso la rete wireless. Come descritto nell’IEEE 802.11, permette l’espansione di una rete senza fili, usando access point multipli, senza la necessità di un collegamento cablato, come è richiesto tradizionalmente. (Wikipedia).

Nel caso del Wds il Router può interagire con altri 4 access point Wds riuscendo a fornire contemporaneamente campo ai client di rete.

Quando abbiamo utilizzato il RangeMax WNDR3700 come Router a 2,4 Ghz il throughput di punta ha raggiunto gli 88 Mbps. Il segnale è rimasto sempre stabile, anche a 25 metri. In questo caso comunque il throughput è sceso a 42 megabit.

Nota: Nell’ambito delle telecomunicazioni, si intende per throughput di un link (canale) di comunicazione, la sua capacità di trasmissione effettivamente utilizzata.
Il throughput non è da confondersi con la capacità del link: sia la capacità che il throughput si esprimono in bit/s, ma mentre la prima esprime la velocità massima alla quale i dati possono viaggiare, il throughput è un indice dell’effettivo utilizzo della capacità del link. Il throughput è la quantità di dati trasmessi in una unità di tempo, il secondo.

Questi valori sono aumentati allorquando ci siamo sintonizzati sulle frequenze dei 5 Ghz. Il valore massimo di throughput è stato di 100 Mbps ad una distanza di circa 5 metri. Allontanandosi dalla sorgente si è passati a valori analoghi a quando si usano frequenze da 2,4 Ghz.

Come abbiamo accennato all’inizio attraverso la porta Usb è possibile condividere dei supporti di memorizzazione di massa. Si tratta di una soluzione “simpatica” per la condivisione di uno spazio di rete, ma non è possibile creare dei veri e propri account da gestire con diversi permessi di lettura e scrittura. Per intenderci non si avrà a che fare con un NAS. E questo vale anche per quello che riguarda le prestazioni. Le velocità di lettura e scrittura si assestano attorno ai 90 Mbps.

Nota: La Digital Living Network Alliance (DLNA) è una collaborazione internazionale fra industrie di computer e compagnie di apparati mobili, con l’obiettivo di sviluppare uno standard comune per la comunicazione su rete locale di molteplici dispositivi audio e video. Lo standard DLNA è attualmente adottato da oltre 250 aziende; fra i fondatori della collaborazione si possono citare Intel, LG Electronics, Microsoft, Panasonic, Pioneer, Philips, Samsung, Sharp, Sony e Toshiba.
Le specifiche sono basate su standard come il TCP/IP per la connessione dei dispositivi e l’UPnP per la condivisione delle risorse (wikipedia).

Una vera chicca è costituita dal server Dlna integrato che permette di condividere i contenuti multimediali sui dischi collegati con altri dispositivi compatibili. Ci riferiamo a televisori, console da gioco, palmari, smartphone, etc…

La sicurezza è gestita da un Firewall Spi al quale sono stati affiancati dei moduli per il blocco dei servizi e dei siti web.
I primi sono modulati attraverso il controllo delle porte di comunicazione in uscita e gli indirizzi IP delle macchine locali.
L’accesso ai siti, invece, è moderato attraverso un algoritmo che esamina le parole chiave al momento dell’accesso a certi siti web e ne impedisce o consente la visione.
In più è possibile catalogare il traffico secondo 4 livelli di priorità, sempre sulla base delle porte usate, degli indirizzi IP e del MAC.

PRO

Modulo Dual-Radio
Supporto reti ospiti
Alte prestazioni

Contro
Non può essere usato come access point puro per estendere in wi-fi una rete con router cablato
Il prezzo non è indifferente: 174,90€ (lo consigliamo solo ad utenti esigenti).

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla