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Acer presenta i suoi nuovi modelli di netbook Aspire dotati di dual core

Le campane delle feste natalizie sembrano già riecheggiare in casa Acer. L’azienda d’Hong Kong ha realizzato diversi nuovi modelli di netbook Aspire One. La novità principale sarà l’adozione di un processore a dual core. In tale scelta Acer si è appoggiata sia ai prodotti Intel che AMD.

Tra i nuovi modelli abbiamo racimolato delle indiscrezioni sul AOD255 (che integra un dual-core Intel Atom N550), AO521 e AO721 (che presentano un dual-core AMD Athlon II Neo).

Per chi non fosse avvezzo a questo genere di notizie, il fatto che Acer abbia deciso di utilizzare dei processori con due core al posto di uno vuol dire che sta creando dei netbook che saranno più prestazionali rispetto alla media. Ma come andrà a finire con la batteria?

Prendendo come esempio il modello Acer AOD255 che ha una scheda grafica integrata, un monitor da 10.1, un GB di RAM, un Hard disk da 250 GB che lavora a 5400RPM, l’autonomia dichiarata è di circa 8 ore. Un buon risultato. Anche se non in linea con il trend dei netbook ad un solo core che hanno raggiunto da tempo le 10 ore di autonomia in TEST. Comunque prendiamo per buono ciò che Acer ci dice, ma non vediamo l’ora di convalidare queste otto ore di autonomia e mettere alla prova hardware e case.

Il AOD255 sarà disponibile in 4 colori: nero, rosso, marrone e blu mare.


I modelli AO521 e AO721, ci sembrano decisamente più prestazionali. Integrano una scheda grafica dedicata 384MB ATI Radeon HD 4225, un display da 11,6 pollici (che richiede “maggiori attenzioni energetiche”), 2GB di RAM, un hard disk da 250GB a 5400RPM.

Naturalmente ci aspettiamo un valore inferiore di autonomia della batteria. Ed in effetti la casa produttrice svela che i modelli AO521 e AO721 sono capaci di una autonomia di 6 ore. Quanto sia veritiero questo valore non lo sappiamo, ma vogliamo mettere mano su questi modelli per potervi dare delle impressioni migliori.

Da queste poche informazioni la nostra opinione è quella che si potrebbe tranquillamente optare per un sub-notebook o addirittura su un notebook. In questo modo le prestazioni sarebbero sicuramente più vivaci e l’autonomia della batteria sarebbe sempre di mezza giornata lavorativa. Poco per un netbook da usare in movimento magari sempre acceso.

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