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Vista Home Premium codice errore 80070005: E’ impossibile eseguire gli aggiornamenti di Windows

Un problema veramente molto pericoloso per la stabilità e la sicurezza del proprio sistema operativo è il seguente. Un utente utilizza Vista Home Premium. Tutto procedeva normalmente fino a quando improvvisamente tutte le volte che si recava in Windows Update, per cercare degli aggiornamenti del sistema, non riusciva a farlo. In questo modo il computer restava (PERICOLOSAMENTE) non aggiornato.

Il messaggio d’errore che compare tutte le volte che si ricercano degli aggiornamenti di Windows è il seguente: Windows could not search for new updates. Error Code is 80070005 – Windows non può cercare nuovi aggiornamenti. Codice errore 80070005. Un messaggio veramente inquietante.

Cause

Il problema si ripropone tutte le volte che si manifesta una delle seguenti affermazioni:

1. La configurazione DCOM è sbagliata. Il Distributed Component Object Model (noto con l’acronimo DCOM, inglese per Modello ad oggetti per componenti distribuiti) è una tecnologia informatica presentata nel 1996 da Microsoft per contrastare CORBA.

P U B B L I C I T A'

DCOM è basato sul Component Object Model, sempre di Microsoft, e come questa, fa parte di quelle tecnologie che Microsoft stessa intende soppiantare con il framework Microsoft .NET.
2. Il profilo utente che si sta adoperando è un ospite dalle credenziali limitate.
3. Il security descriptor – (in italiano: descrittori di sicurezza) sono strutture che forniscono informazioni di sicurezza per gli oggetti dei sistemi operativi Windows – degli Automatic Updates sono settati scorrettamente.
4. La local security policy – Local Security Policy Editor – è scorretta.

Soluzione

Per risolvere questo problema eseguite, una ad una, la verifica delle impostazioni ai 4 punti citati in precedenza.
Cominciamo verificando la DCOM.

1. Andate allo start menù → avviate l’esegui (volendo potete cliccare direttamente la sequenza tasti Win + R) → digitate “Dcomcnfg” (senza virgolette) → date l’ok. Qualora vi venisse richiesto di inserire una password d’amministratore o di confermare, fatelo.
2. Si aprirà la finestra dei Servizi componenti → espandete la voce “Servizi componenti” → espandete la voce Computer → Cliccate con il tasto destro del mouse su “Computer locale” e poi selezionate l’opzione “Proprietà”.
3. Accedete alla scheda “Protezione COM”.
4. Sotto “Autorizzazione di accesso” cliccate su “Impostazioni predefinite”.
5. Verificate che i seguenti account siano in lista: a) Self b) System c) Administrators

Qualora qualcuna di queste 3 voci fosse assente, fate in questo modo:

1. Cliccate su “Aggiungi”, “Avanzate” e poi su “Percorsi”.
2. Selezionate il nome del computer locale con il quale avete a che fare e date l’OK.
3. Poi cliccate su “Trova”.
4. Tenete premuto il tasto “CTRL”, cliccate il nome dell’account richiesto e poi date l’ok per ben due volte.
5. Nella casella, che riporta il nome del gruppo o dell’utente, cliccate sull’account che avete aggiunto.
6. Infine non vi resta che concedere la giusta autorizzazione semplicemente mettendo il segno di spunta in “Autorizzazioni per il nome del computer che avete appena inserito” alla voce “Local access”.
Naturalmente dovete eseguire questa procedura con tutti i profili ai quali volete concedere l’autorizzazione.

A questo punto controllate le impostazioni di default del DCOM:

1. Sempre nella finestra “Proprietà – Computer locale”, selezionate questa volta la finestra “Proprietà predefinite” e verificate le seguenti impostazioni:
a) Assicuratevi che la casella “Abilita DCOM in questo computer” sia contrassegnata opportunamente dal segnetto verde di selezione.
b) Il livello di autenticazione predefinito sia impostato su “Connessione”.
c) Il livello di rappresentazione predefinito sia “Identifica”.
2. Dopo aver effettuato queste modifiche, non dimenticatevi di cliccare OK per convalidarle e poi riavviate il computer per renderle operative.

Adesso occupatevi del security descriptor dell’Automatic Updates.

1. Scaricate la seguente applicazione Subinacl utility. Per farlo recatevi direttamente a questo indirizzo.
2. Doppio click sul file scaricato ed installatelo. Non dovrete fare altro che seguire la procedura guidata. Di default verrà creata una cartella in C:Program FilesWindows Resource KitsTools.
3. Adesso cliccate Win + R per lanciare l’esegui. Nel box digitate i caratteri “cmd” e date l’OK.
4. Si aprirà la finestra del prompt dei comandi. Volendo potete lanciarlo anche attraverso lo Start → Tutti i programmi → Accessori → Prompt dei comandi.
5. All’interno di tale finestra dovete scrivere la seguente riga C:Program FilesWindows Resource KitsTools , per recarvi lì dove il programma Subinacl è stato installato.
6. Inserite il seguente comando e poi date l’OK: Subinacl /service wuauserv /sddl=D:(A;;CCLCSWRPWPDTLOCRRC;;;SY)(A;;CCDCLCSWRPWPDTLOCRSDRCWDWO;;;BA)(A;;CCLCSWLOCRRC;;;AU)(A;;CCLCSWRPWPDTLOCRRC;;;PU)

Nota
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Trovate un approfondimento a riguardo in questa pagina. Se dopo aver eseguito questa procedura attraverso il prompt dei comandi, il problema fosse risolto solo temporaneamente, allora è probabile che ci sia una qualche impostazione all’interno del Group Policy (Criteri di gruppo) che vi crea delle difficoltà. Comunque in Vista home premium non dovreste avere l’Editor Criteri di Gruppo. Se avete effettuato delle modifiche al sistema operativo o se utilizzate delle versioni Professional, Ultimate o Enterpise, date un’occhiata al Local Security Policy Editor. Lo potete aprire lanciando l’esegui e poi digitando “secpol.msc”.

L’ultima cosa che vi consiglio è quella di consentire la “Persistenza dati utenti” all’interno di Microsoft Internet Explorer.

1. Chiudete tutte le pagine aperte di Internet Explorer.
2. Aprite una nuova pagina (una sola).
3. Andate in Strumenti → Opzioni Internet → accedete alla scheda “Protezione” e cliccate su Internet. Dovrebbe esserci raffigurato un bel globo terrestre.
4. Cliccate in “Livello personalizzato” e scorrete il menu ad albero verso il basso fino a trovare la voce “Persistenza dati utenti”. E’ il quintultimo. Impostate “Abilita”. Cliccate OK due volte per salvare le impostazioni settate e riavviate il computer.

In questo modo il problema dovrebbe risolversi. Spero che la guida sia sufficientemente accurata.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla