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Come recuperare spazio nell’hard disk in Windows Vista o Windows 7 – Fare spazio nel computer

Se il vostro computer soffre di una mancanza di spazio adeguata sull’hard disk, prima di comprare un’unità d’archiviazione nuova, provate a liberarvi dei file inutili, così da “fare spazio”. Scrivo questo articolo perchè proprio Windows vista (più del fratellino Seven) è stato sempre additato come ingordo di spazio. Ad ogni modo i suggerimenti si adattano bene anche sul nuovo sistema operativo di casa Redmond. Basta essere poco poco flessibili.

1. Ripulire il disco fisso.
Il concetto base di questo primo passaggio è quello di ripulire l’hard disk “eliminando” tutti quei dati che il computer può ritenere superflui e quelle cartelle che non vengono più visitate da molto tempo. L’operazione verrà svolta da un programma già installato all’interno di Windows. Quindi non dovete recarvi su altri siti per scaricare o acquistare nuovi programmi. Se si desidera ridurre il numero di file non necessari presenti nel disco rigido per liberare spazio sull’hard disk e consentire al computer di funzionare più velocemente, basta utilizzare “Pulizia disco” (conosciuto anche come “Disk Cleanup”).

Consente di rimuovere i file temporanei, di svuotare il Cestino e di rimuovere svariati file di sistema o altri elementi che non sono più necessari.

a) Per aprire “Pulizia disco” potete scrivere “Pulizia disco” sul box di ricerca presente allo Start Menù o recarvi in Start -> Tutti i programmi -> Accessori -> Utilità di sistema -> Pulizia disco

b) Nella finestra di dialogo “Pulizia disco: selezione unità”, selezionate l’unità disco rigido che si desidera ripulire e quindi fare clic su OK.

c) Dopo la scansione otterrete una schermata che vi avvisa dei file che potete cancellare e dello spazio che potreste recuperare. Fate clic sulla scheda Pulizia disco e quindi selezionate le caselle di controllo relative ai file che desiderate eliminare.

P U B B L I C I T A'

d) Dopo aver selezionato i file che da eliminare, fate clic su OK e quindi su Elimina file per confermare l’operazione.

e) Pulizia disco rimuoverà tutti i file non necessari dal computer. Questa operazione potrebbe richiedere del tempo, quindi mettetevi comodi.

2. Disinstallare programmi in disuso.
Il modo più ovvio di liberare dello spazio in un hard disk è quello di cancellare dei programmi che non vi servono proprio, ma che durante l’installazione di Windows sono stati automaticamente caricati ed ora ve li ritrovate sul groppone.
La procedura di cancellazione è veramente molto semplice.

Recatevi in “Pannello di controllo” e da lì a “Disinstalla un programma” (voce che si trova sotto la riga Programmi o in “Programmi e funzionalità” se adoperate la vecchia visualizzazione classica). A questo punto non vi resta che leggere uno alla volta i programmi installati e, a seconda dell’uso che ne fate, decidere se mantenerli o disinstallarli cliccando sulla voce “Disinstalla” che compare dopo aver selezionato con il mouse un programma.

3. Deframmentare l’hard disk.

La frammentazione comporta l’esecuzione di un numero maggiore di operazioni da parte del disco rigido che può ridurre la velocità del computer. Per riorganizzare i dati in modo da garantire un funzionamento più efficiente del disco rigido è consigliabile utilizzare “l’Utilità di deframmentazione dischi”. Sebbene tale utilità venga eseguita in base a una pianificazione, è tuttavia possibile deframmentare il disco rigido manualmente.

Per eseguire un’operazione di deframmentazione potete andare in Start -> Tutti i programmi -> Accessori -> Utilità di sistema -> Utilità di deframmentazione dischi.

Nota: se viene chiesto di specificare una password di amministratore o di confermare, digitare la password o confermare.

Poi cliccate su “Esegui deframmentazione”, per avviarla.

L’esecuzione di Utilità deframmentazione dischi potrebbe richiedere una quantità di tempo compresa tra alcuni minuti e alcune ore, in base alla dimensione e al grado di frammentazione del disco rigido. Durante il processo di deframmentazione è comunque possibile utilizzare il computer.

Nota: gli utenti esperti possono utilizzare lo strumento da riga di comando Defrag.exe per generare rapporti dettagliati ed eseguire altre attività avanzate. Che cos’è la deframmentazione dei dischi? – La deframmentazione dei dischi consiste nel processo di consolidamento di file frammentati presenti sul disco rigido del computer.
Man mano che si eseguono operazioni di salvataggio, modifica ed eliminazione di file, il disco rigido viene frammentato, poiché le modifiche apportate a un file vengono salvate spesso in un percorso diverso del disco rispetto a quello del file originale. È possibile che ulteriori modifiche, inoltre, vengano salvate in più di un percorso diverso. Nel tempo sia il file che il disco rigido stesso diventano frammentati, con la conseguente riduzione della velocità del computer poiché la ricerca degli elementi necessari per aprire un file deve essere eseguita in percorsi diversi.
Utilità di deframmentazione dischi è uno strumento che consente di riorganizzare i dati presenti sul disco rigido e di riunire i file frammentati in modo da garantire un funzionamento più efficiente del computer.

4. Cancellare e Ridurre lo spazio disponibile per le Shadow Copy.

Shadow Copy (chiamata anche Volume Snapshot Service o VSS, o Previous Versions/Versioni Precedenti in Windows Vista) è una caratteristica introdotta con Windows XP SP1, Windows Server 2003 e disponibile in tutte le versioni successive di Microsoft Windows. Shadow Copy permette la creazione manuale o automatica di copie di backup di un file, di una cartella o di uno specifico volume ad un dato momento di tempo. È usata da NTBackup e dal servizio Volume Shadow Copy per ripristinare i file. In Windows Vista è utilizzato dalla relativa utility di backup, System Restore e da Previous Version; la linea di comando è disponibile VSSADMIN.

Molte volte lo spazio dedicato al System Restore (Ripristino di configurazione) è considerato eccessivo da molti utenti. Prima di effettuare qualsiasi modifica, di cui potreste pentirvi, leggete di più sull’argomento ripristino di Sistema direttamente sul sito della Microsoft.

Vediamo come eliminare le Shadow Copy (copie shadow).

a) Start Menù -> Tutti i programmi -> Accessori
b) Cliccate con il tasto destro del mouse sulla voce “Prompt dei comandi” e dal menù contestuale eseguite il programma come amministratore.
c) Digitate: “vssadmin list shadowstorage”. In questo modo vedrete tutto lo spazio di archiviazione delle copie shadow.
d) Per poter eliminare tutte le copie shadow/sistema dei punti di ripristino dovete prima recarvi al seguente indirizzo e poi scaricare il programma Elevation2008_06.exe per Windows Vista ed eseguitelo come amministratore avendo cura di installare il file “ElevateWSHScript.inf” sempre tramite il tasto destro del mouse.
e) Scaricate il file Delete all shadow copies.
f) Con il tasto destro del mouse cliccate su “Deletes all the shadow copies stored on a server.vbs” ed eseguitelo come amministratore.
g) Poi dalla finestra “Prompt dei comandi” eseguite nuovamente il comando “vssadmin list shadowstorage” e vedrete che lo spazio prima occupato ora è libero ed a totale vostra disposizione.

Nota: in Windows 7 di default i punti di ripristino vengono creati ogni sette giorni mentre in Windows Vista questo veniva fatto tutti i giorni. Inoltre vengono creati automaticamente dei punti di ripristino quando si verificano determinati eventi come l’installazione di programmi, l’installazione di aggiornamenti di Windows e l’esecuzione di operazioni di backup.
Si accede a Protezione di Sistema aprendo il Pannello di Controllo, cliccando Sistema, Protezione sistema (a sinistra). Nella finestra è possibile attivare e disattivare la protezione sui dischi. Di default la protezione è attiva sul disco di sistema e disattivata sugli altri. Se oltre al disco di sistema si hanno altri dischi che si usano per i dati può essere utile abilitare la protezione configurandola in modo che vengano create delle shadow copy dei file che si modifichino.
Per modificare la configurazione della protezione di sistema bisogna cliccare il pulsante Configura. I punti di ripristino vengono salvati nella cartella System Volume Information di ogni disco su cui sono abilitati.
Per aumentare o ridurre, creare e gestire i punti di ripristino, basta recarsi nella finestra di configurazione per lo spazio su disco destinato ai punti di ripristino. Pannello di controllo -> sistema -> protezione del sistema , cliccate , in basso su “CONFIGURA” per modificare lo spazio destinato o su “CREA” per creare immediatamente un punto di ripristino.

Per ridurre lo spazio a disposizione per le copie shadow che solitamente è impostato al 15% dello spazio totale dell’hard disk, invece, occorre seguire un’altra procedura:

a) Andate su Start -> Computer -> Unità disco locale e, stazionando con il cursore del mouse sul disco locale (C:/ – ad esempio), prendete nota dello spazio che attualmente è libero.
b) Adesso andate in Start -> Tutti i programmi -> Accessori -> cliccate con il tasto destro del mouse su “Prompt dei comandi” per accedervi come amministratore.
c) Digitate “vssadmin list shadowstorage”, per ottenere la lista delle copie shadow e del quantitativo di memoria che occupano.
d) A questo punto digitate “vssadmin resize shadowstorage /On=C: /For=C: /Maxsize=[al posto di Maxsize dovete inserire il quantitativo massimo di memoria che volete concedere alle copie shadow, ad esempio 2 GB]”.
e) Cliccate “Invio” ed in breve dovreste ricevere una risposta sulla riuscita dell’operazione.
f) Per verificare tutto andate in Start -> Computer -> Unità disco locale e, stazionando con il cursore del mouse sul disco locale (C:/ – ad esempio), prendete nota dello spazio che attualmente è libero. Dovrebbe essere aumentato!

5. Eliminare la cartella Windows.old.
Non tutti i sistemi contengono la cartella Windows.old. Tale cartella è usualmente allocata nell’unità disco locale C:. Solitamente compare quando si reinstalla il sistema operativo senza prima aver pulito a fondo l’hard disk. Così tutti i vecchi dati vengono conservati in questa cartella, dalle dimensioni solitamente eccessive! All’interno delle cartelle Windows.old, Windows.old2, ect, sono contenuti tutti i tipi di file. Da foto a mp3, da ebook a salvataggi di password. Molti utenti ignorano l’esistenza di questa cartella e questo è un errore da non fare. Se un malintenzionato avesse accesso a tale cartella potrebbe approfittarne e arrecarvi danni ingenti. Per fortuna cancellarla è una sciocchezza. Cercate la cartella e poi eliminatela come se fosse un qualsiasi file. Controllate che non stazioni nel cestino.

Questo è quanto! Se con il tempo vedrete nuovamente sparire spazio sul disco senza apparente motivo, ripetete tutta la procedura descritta in questo articolo.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla

3 Commenti

  1. ALESSANDRO TESLA…FAI ONORE AL TUO….PRO..PRO…ZIO…..O PRO…PRO…PRO…NONNO…CHE APPUNTO SI CHIAMAVA TESLA. LE TUE SPIEGAZIONE SU RIPULIRE I DISCHI SONO ESAURIENTI,E CHIARE,,,,MA PER CHI NON E' ESPERTO ,COME IL SOTTOSCRITTO …ASSOCIATO AD ALTRE CENTINAIA DI MILIONI DI UTENTU…E' UN PROBLEMA…PROMPT DEI COMANDIO…SCARICA QUA…E LA'….TROPPO MACCHINOSO.DOMANDA ESISTE UN PROGRAMMA,FREE,IN ITALIANO,…CHE FACCIA TUTTO DA SOLO,MA NON IN MODO PARZIALE…COME ADAVANCE SYSTEM CAR E SIMILI……?GRAZIE PER UNA EVENTUALE RISPOSTA,CHE PUO ESSERE UTILE A MOLTI.DR, ADAMO ADAMAS

  2. Rispondo ad Adamas.

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