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Alimentatore rotto: Come verificare manualmente la funzionalità di un alimentatore con un multimetro

In questo post segue la descrizione di uno dei DUE modi per verificare la corretta funzionalità di un amplificatore. Prima di continuare desidero la vostra MASSIMA ATTENZIONE. L’operazione è delicata e potreste facilmente farvi del male. Mettete in conto di spendere dai 30 ai 100 minuti di lavoro.

1. Osservate tutte le NORME di Sicurezza del caso.
Starete a stretto contatto con dell’elettricità ad alta tensione. Delle precauzioni sono d’obbligo. NON SALTATE questo punto. Ci sono un paio di cose di cui dovete venir a conoscenza prima di metter mano all’alimentatore. Cliccate sul link di sopra!

2. Riponete il computer su una superficie ampia e comoda, preferibilmente in legno. A PC spento scollegate tutti cavi esterni e aprite gli sportelli laterali facendo attenzione a dove riponete le viti (se vi dovessero cadere per terra sarebbe una gran noia).

3. Sdraiate su di un fianco il computer e scollegate l’alimentazione da ogni componente hardware interna al PC.
Non dovete staccare anche i cavi dati, ma solo quelli che dipartono dall’alimentatore e giungono alla scheda madre, agli hard disk, alle unità ottiche ed al floppy disk.

4. Cercate di raggruppare tutti i connettori d’alimentazione che avete staccato dalle componenti hardware, per testarli.
Fate un pò come quando preparate un mazzo di fiori. Forse una buona idea sarebbe quella di allontanarli il più possibile dal cuore del computer, magari metterli all’esterno dello stesso, se ci arrivano.

P U B B L I C I T A'

5. Prendete tra le mani il connettore che si collega alla scheda madre, quello con i 24 pin (in alcuni alimentatori il numero potrebbe variare, ma riconoscerete i due cavi vicini dai colori) e collegate, con un pezzetto di cavo, il pin 15 e 16.

a) Il 15 è noto come “COM”, è di colore Nero e indicata “Terra”
b) Il 16 è noto come “PS_ON#”, è di colore Verde e indica “l’ON dell’alimentatore”

6. Assicuratevi che il voltaggio, se programmabile, sia quello giusto per l’Italia: 220/230 Volt.
Nel caso doveste operare in un paese diverso dall’Italia cercate delle informazioni specifiche sul voltaggio fornito dalle vostre prese di corrente (America e Giappone -> 110/115 Volt. Europa -> 220/230 Volt).

7. Collegate il cavo d’alimentazione sia all’alimentatore che ad una presa di corrente e, se il vostro alimentatore presenta un interruttore sul retro, impostatelo su “ON”. Dovreste cominciare a sentire la ventola dell’alimentatore mettersi in movimento.
Questo non vuol dire che l’alimentatore funziona e distribuisce correttamente energia elettrica all’hardware del computer, quindi dovete continuare il Test.
Ricordatevi che la pseudo-accensione dell’alimentatore avviene perché lo avete praticamente impostato al minimo delle proprie funzionalità ed avete collegato opportunamente i pin al punto 5.
Se non sentiste avviare la ventola, scollegate l’alimentazione, controllate di aver collegato i cavi corretti e ripetete l’operazione.
Se l’alimentatore non dovesse dare segni di vita, allora è definitivamente morto.

8. Adesso prendete il multimetro ed accendetelo. Girate la manopola su VDC (Volts DC) e se il vostro modello non disponesse di una configurazione auto-ranging, impostate l’intervallo sui 10.00V.

A questo punto cominciamo il Test vero e proprio partendo dalla scheda madre.

– Connettete la sonda negativa (NERA) del multimetro ad un qualsiasi pin Nero del connettore (Stiamo lavorando su quello da 24 pin della scheda madre!!) e la sonda positiva (ROSSA) sulla prima linea di potenza che si desidera sottoporre al test. Le principali linee presentano +3.3 VDC, +5 VDC, -5 VDC (non sempre), +12 VDC e -12 VDC.
Testate ogni cavo che trasporti tensione così da controllare se la fornitura di corrente è adeguata. Per farlo aiutatevi con la tabella che vi avevo già lincato sopra. Cliccate sull’immagine per ingrandirla.

– Scrivetevi i risultati dei test e verificate che i valori di voltaggio siano all’interno della tolleranza suggerita dalla tabella qui a fianco. Se i valori sono nella norma, l’alimentatore non è guasto né difetta. Altrimenti va sostituito (Come sostituire l’alimentatore del computer).
A questo punto potreste anche interrompere ulteriori indagini sull’alimentatore e passare al punto 13. Anche se io proseguirei con le verifiche.

9. Spegnete l’alimentatore tramite l’apposito bottone sul retro (se il vostro modello ne è dotato) e poi togliete il cavo d’alimentazione dalla presa.

10. Togliete il ponte che avevate creato al punto 5 e collegate tutti i connettori dell’alimentatore alle corrispettive componenti hardware. Quando dico tutte le componenti, mi riferisco anche all’hard disk (o gli hard disk), alle unità ottiche (Lettori/Masterizzatori CD, DVD), Floppy Disk, Scheda Madre (ne vanno 2 sulla scheda madre. Uno da 24 ed un altro da 4 o 6 o 8 pin, a seconda del modello di alimentatore e scheda madre), etc…

11. Collegate il cavo d’alimentazione all’alimentatore, impostate su “Power on” il bottone sul retro (se il vostro modello l’ha) e poi accendete il computer dal classico pulsante sul frontalino del case.
Non è ancora giunto il momento di rimontare il computer, quindi “Sì” dovrete accenderlo mentre è ancora nudo. Fate attenzione. Questa operazione viene effettuata per documentare il test e verificare se è cambiato qualcosa o meno durante le operazioni effettuate.

Nota: in poche occasioni, veramente pochi, il computer non si accende se i suoi pannelli sono rimossi. In questo caso dovrete intervenire sull’appropriato jumper delle scheda madre, per consentire l’accensione del PC. Il manuale del computer o della scheda madre dovrebbe spiegarvi perfettamente come effettuare questa operazione.

12. Adesso testiamo il corretto funzionamento degli altri connettori. Quelli che si agganciano all’hard disk, alle unità ottiche e via discorrendo:

– Spegnete il computer (scollegando anche il cavo dell’alimentazione dalla presa del muro) e ripetete le operazioni che trovate al punto 8 (compreso il ponticello con il filo), con la sola variante di dedicare le vostre attenzioni agli altri connettori e non a quello più grande da 24 (o 20) pin.
Per farlo, vi allego delle immagini dei parametri che dovrete considerare la “Norma” durante i test di verifica per ciascun connettore. E, anche in questo caso, se i valori che ottenete si discostano molto dai parametri normali, dovrete sostituire l’alimentatore.

– Connettori per (da sinistra a destra) Hard disk SATA -> PATA -> Floppino

– Connettori supplementari alla scheda madre a 4 o 6 pin.

13. Una volta che il test sarà finito, tirate le vostre conclusioni e potete spegnere il computer, scollegare il cavo d’alimentazione e (prestando la necessaria attenzione) ricomponete il PC.

Alla fine di questa trafila di operazioni dovreste avere qualche certezza in più. Il vostro alimentatore funziona come dovrebbe? Difetta e lo dovete sostituire?
Ad ogni modo una volta che avrete rimontato il computer (o che avrete sostituito l’alimentatore con uno nuovo), accendete il PC sperando di aver risolto tutti i vostri problemi. Se così non fosse, non perdetevi d’animo e tornate alla pagina che descrive Cosa fare quando un computer non si avvia.

Chi sono? admin

Mi presento. Sono Alessandro, un appassionato di computer e tecnologie. Nel 2008 ho aperto questo sito internet soprattutto per avvicinarmi al mondo dei blogger e capirne meglio la comunicazione e le potenzialità markettare in Italia (in realtà ho fatto la stessa cosa negli USA, dove ho studiato e dove ho vissuto a lungo). Attualmente (2017) lavoro come Business Developer e CMO, ma la mia passione per i computer e le innovazioni tecnologiche si è conservata integra. Purtroppo con l'età arrivano anche responsabilità sempre più pesanti ed il tempo libero da dedicare oggi al blogging è praticamente zero (anche perchè ho una famiglia numerosa e probabilmente conoscete già la mia dolce metà, Viola, ed il suo impegno in campo sociale con un bellissimo sito internet di salute e benessere - del quale curo la parte tecnica e verso il quale vi indirizzo nel caso in cui voleste mettervi in contatto con me ma non ci riusciate. In altre parole rivolgetevi al vero principale, perché in casa - e fuori - si fa quello che dice Lei :) COMMENTI: ho deciso di lasciare la possibilità di commentare gli articoli per far in modo che voi lettori possiate aiutarvi a vicenda in caso di problemi. In fede, Alessandro Tesla

5 Commenti

  1. ciao, ottima guida veramente…sapresti anche indicare come testare il connettore a 6 pin che alimenta le skede video ? questo connettore è coperto sul retro da una gomma che preferirei non togliere. Quindi vorrei infilare il puntale frontalmente ma non conosco lo schema dei cavi che lo compongono…

  2. Guarda, non parlo per vece di Alessandro, ma la procedura dovrebbe essere sempre la stessa e (anche se l'immagine è piccola) vengono descritti i connettori supplementari alla scheda madre a 4 o 6 pin.
    Spero sia quello che cercavi

  3. nel punnto 5, dove spieghi che bisogna connettere i due connettori 15 e 16 con un cavo, come lo faccio?
    prendo un cavo di rame e li lego assieme? non è molto chiaro, in più come identifico il 15 e il 16 con precisione?

    grazie delle risposte

  4. scusa ma di quale connettore a 24 pin parli?tutti gli alimentatori che hovisionato hanno un connettore unico a 20 pin affiancato da uno piccolo a 4 pin e i colori non si trovano per niente con quelli indicati da te.

  5. Gli alimentatori a 20 pin sono collegabili alla scheda madre (24 pin) per dei semplicissimi raccordi ( http://www.vomero.it/trucchi/ )